Cosa fare in caso di acne inversa? Anche se la malattia al momento non è curabile, è possibile alleviarne i sintomi. Ecco una panoramica delle diverse terapie che possono alleviare i suoi disturbi. 

Due persone stilizzate con sopra la scritta «Opzioni di trattamento per l’acne inversa». Sono circondate da un cerchio con la didascalia «Terapie topiche (ad es. unguenti, creme, fototerapia), terapie sistemiche (ad es. antibiotici, farmaci biologici), operazioni, terapia antalgica, cura delle lesioni, supporto psicologico

A seconda della gravità dell’acne inversa, il dermatologo sceglierà la forma o la combinazione di trattamento più adatta a lei. 

Persona raffigurata in modo schematico con un braccio alzato che mostra l’ascella arrossata. Sopra c’è scritto «Livelli di gravità dell’acne inversa» e sotto «Caratteristiche dei tre stadi secondo Hurley». I tre stadi sono rappresentati da tre cerchi: stadio I con piccoli arrossamenti isolati, stadio II con diversi arrossamenti più grandi, stadio III con arrossamenti gravi estesi.

Trattamento farmacologico dell’acne inversa

Medicamenti topici

Nelle forme lievi i cosiddetti medicamenti topici, come gli unguenti, possono alleviare i sintomi dell’acne inversa. Le soluzioni e i saponi antisettici, nonché le creme con antibiotici, vengono applicati localmente sulle aree cutanee interessate e sono considerati ben tollerati. Benché alcuni prodotti siano disponibili con formula da banco, è bene utilizzare preparati che contengono principi attivi solo dopo aver consultato il dermatologo curante.   

Medicamenti sistemici

Talvolta un trattamento esterno non è sufficiente. Se lo stadio dell’acne inversa è da moderato a grave, possono alleviare i sintomi dall'interno i cosiddetti medicamenti sistemici, come gli antibiotici, e i medicamenti biologici.  

Sebbene i batteri non siano la causa di questa malattia della pelle, spesso sono presenti nei follicoli piliferi e possono aumentare le reazioni infiammatorie. Gli antibiotici, con i loro effetti antibatterici e antinfiammatori, possono – a seconda del decorso della malattia – ridurre l'infiammazione.  

Nelle malattie infiammatorie croniche, come l’acne inversa, i medicamenti biologici possono anche frenare in modo specifico le reazioni infiammatorie nel corpo. Questi medicamenti prodotti biotecnologicamente si basano su sostanze proprie dell'organismo e inibiscono in modo mirato i messaggeri infiammatori. Ciò riduce la risposta immunitaria e dunque la gravità dell’infiammazione. 

Rappresentazione schematica di una pelle sana con un pelo e gli strati cutanei circostanti denominati «epidermide, derma e sottocute
Acne inversa: pelle affetta da acne inversa non trattata

Quando è necessario un intervento chirurgico

A seconda della gravità della zona del corpo interessata e delle dimensioni dell’area cutanea infiammata, sono possibili diversi interventi eseguibili in anestesia locale o generale. Ad esempio, l'apertura di singoli ascessi in anestesia locale può dare sollievo poiché viene ridotta la pressione causata dal drenaggio del pus. Nei casi da moderati a gravi con infiammazione profonda ed estesa, è spesso necessario ricorrere a un intervento chirurgico in anestesia generale. Nell’intervento i medici rimuovono tutte le aree della pelle danneggiate dall’acne inversa. 

Informazioni utili sulla cura delle lesioni da acne inversa

Dopo un'operazione è importante che le ferite guariscano bene. Un’ottimale cura delle ferite a seguito di un intervento di rimozione degli ascessi può ridurre il rischio di infezioni e di fastidiose cicatrici. 

5 consigli per la cura delle ferite:

  • Sostituzione regolare del bendaggio 
  • Pulizia e disinfezione regolari dell’area della cute interessata
  • Osservanza di misure d’igiene durante la cura della ferita, come la detersione delle mani o l’utilizzo di guanti monouso come misura di protezione dalle infezioni 
  • Uso di unguenti per ferite e cicatrizzanti
  • Esercizi di stretching e movimento per evitare limitazioni nei movimenti causate dalle cicatrici 

Immediatamente dopo l'intervento, la ferita viene curata in ambulatorio o in ospedale da personale qualificato. Si consiglia di chiedere al proprio medico o alla propria cassa malati se è possibile ricorrere al servizio Spitex a casa, come ausilio nella cura delle ferite.

Primo piano di due mani con guanti che tengono un paio di forbici.

Come trattare i dolori associati all’acne inversa?

Gli ascessi e le fistole dell’acne inversa causano dolori e possono influenzare molto la quotidianità e la qualità della vita delle persone che ne sono affette. Anche le ferite e le cicatrici post-operatorie spesso sono dolorose. Per rendere più sopportabile il dolore, che spesso è cronico, è possibile assumere antidolorifici o sottoporsi a una terapia del dolore in accordo con il proprio team di trattamento.

Trattamento psicologico: un aiuto per la psiche

L’acne inversa spesso influisce sulla qualità della vita e quindi anche sulla psiche delle persone colpite. Dall'isolamento sociale agli stati depressivi, fino ai disturbi d'ansia o ai pensieri suicidi, sono molte le sofferenze psicologiche causate da questa malattia. La terapia psicologica può aiutarla a superare la depressione e altri disagi mentali. Anche se non si tratta di un problema psicologico grave, la psicoterapia combinata con il trattamento farmacologico può aumentare la sua autostima e darle sicurezza nell'affrontare quotidianamente la convivenza con l’acne inversa. Ne parli con il suo medico di fiducia. 

Primo piano di una persona che indossa un camice bianco e tocca l’avambraccio di un’altra persona.

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